Se ti stai chiedendo “perché il mio cane si gratta sempre?”, non trascurare questa cosa: il prurito può essere causato da allergie, parassiti, malattie infettive o, purtroppo, anche da tumori.
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Il prurito cutaneo è uno dei problemi più diffuso ed evidente nei cani, problema che non va affatto sottovalutato.
Come prima cosa, bisogna trovare la causa, capire perché il mio cane si gratta.
Sintomi del prurito del cane
Quando vediamo il nostro cane grattarsi di frequente e con insistenza, il segnale che un problema sia in atto è palese.
Il grattarsi, spesso può essere sostituito anche dal mordicchiarsi, cosa che indica che il prurito è molto forte.
Quando il cane prova fastidio, prova a grattarsi con le zampe o con i denti. In alcuni casi può strofinare le parti affette da prurito contro oggetti o sul pavimento. Se vedete quindi il vostro cane strisciare sulla schiena per casa, non è certo perché vuole sciare, bensì sta cercando di alleviare le sue sofferenze al prurito.
Perché il cane si gratta: le possibili cause
Come ho detto prima, a questi sintomi, la prima cosa da fare è individuare il motivo per cui il cane si gratta.
Questi in realtà possono essere molti e non sempre facili da capire o da riconoscere.
Presenza di parassiti
Tra le prime cause da verificare per il prurito del cane è, naturalmente, la presenza di colonie di parassiti, zecche in primis.
Un’infestazione da parassiti può portare gravi problemi al nostro cane. Molto spesso possiamo notare perdita di pelo oltre a mordicchiamento e frequenti episodi di “grattamento”.
Zecche, acari, zanzare e pidocchi e pulci sono da tenere sotto controllo con trattamenti mensili.
Buona prassi è quella di controllare il manto frequentemente, le orecchie, le zampe e le parti sotto le zampe. In presenza di parassiti, oltre a trattamenti specifici possiamo, nell’immediato, lavare il cane con prodotti antiparassitari e rimuovere i parassiti com un pettine, come si fa in caso di pidocchi per umani.
Oltre a rivolgersi ad un veterinario, dovremo in questo caso fare un trattamento per debellare l’infestazione.
In commercio ci sono cure naturali, come le gocce di Reico, a base di melaleuca alternifolia, neem, thuya, lavanda, cedro. Scrivimi per saperne di più.
Allergia alimentare
Molto frequente tra i cani, l’allergia alimentare è, molto spesso, una delle principali cause del prurito nel cane.
Non provoca danni all’organismo, ma, oltre a prurito insistente, può essere casa di vomito e dissenteria.
Tra i principali allergeni di persone che si rivolgono a me per una consulenza in quanto partner Reico, ci sono pollo e mais (o cereali).
Molto spesso, se non confermate da esami specifici, queste allergie sono “supposizioni”. Per esperienza, molti clienti mi hanno contattato chiedendomi consigli per cani “allergici” al pollo ma poi, provando il pollo Reico (che all’interno ha elevate quantità di pollo vero!), non hanno avuto problemi.
Molto spesso, infatti, pensiamo che i nostri cani siano allergici perché magari in quel momento gli stiamo dando crocchette di presunto pollo. Poi però, andando a leggere bene l’etichetta del cibo per cani, troveremo che di pollo in quelle crocchette c’è ben poco.
Cosa fare in caso di allergia alimentare del cane?
Come prima cosa rivolgetevi al vostro veterinario di fiducia.
Il metodo più usato è quello di eliminare del tutto il cibo che il cane sta assumendo, facendo un periodo (che va intorno ai 2 o 3 mesi) di “disintossicazione” preferendo cibo idrolizzato, ossia del cibo “predigerito” in laboratorio.
Naturalmente, è consigliabile eliminare tutti quei cibi “extra” che siamo soliti dare al nostro cane: premietti, avanzi di cibo dalla tavola etc. La “dieta disintossicante” per essere efficace, dovrà essere ferrea!
Dopo questo periodo sarà possibile capire se il cane continua ad avere disturbi e prurito e quindi se effettivamente il problema era dato dall’alimentazione.
Se così fosse, a questo punto sarà però utile capire a cosa effettivamente il cane è allergico, per evitare problemi futuri.
Come per gli esseri umani, quindi, si comincia a reintrodurre pian piano un alimento per volta, con cicli di 1 o 2 settimane, per valutare la reazione del cane.
Man mano potremo reinserire i vari alimenti per un periodo di prova e capire se tra questi c’è l’alimento scatenante.
In fatto di alimentazione scegli, se puoi, un’alimento sano e naturale per cani.
Infezione batterica
L’infezione batterica è tra le possibili cause del prurito canino. Il problema non è da sottovalutare perché, in molti casi, l’infezione batterica può essere trasmessa anche agli umani.
Per eliminare ogni dubbio rivolgersi al veterinario che saprà dare la giusta cura per eliminare l’infezione.
Anche in questo caso, tengo a precisare che ci sono in commercio prodotti naturali per la cura delle infezioni batteriche.
Altre cause
Perché il mio cane si gratta? Oltre alle cause viste sopra, possiamo avere altre cause che portano il cane a grattarsi.
Ad esempio può succedere nel periodo di muta dei cani o per problemi di dermatite del cane.
Da non trascurare sono i fattori di stress e ansia del cane.
Ci sembrerà banale, ma tutto influisce sullo stato emotivo del nostro cane: uscire senza di lui e lasciarlo solo, rientrare senza salutarlo etc.
Giochiamo spesso con lui, diamogli giochi che stimolino la sua mente, portiamolo a fare lunghe passeggiate, rispettiamo i suoi ritmi, evitiamo stress inutili.
Come alleviare prurito dei cani?
In attesa di andare dal veterinario, possiamo dare un minimo di sollievo al nostro cane. Ci sono molti rimedi “casalinghi” e naturali per prurito, dagli impacchi di limone al bicarbonato di sodio, dal sale di Epson ai bagni con eucalipto.
Mirco Di Marcello
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